Opera di George Redreev, 2011
https://masterok.livejournal.com/138357.html
La Grande Madre non esclude e non divide, ma ingloba e unisce, Lei è la matrice originaria, l'unità primigenia. Quello che è nel suo ventre cosmico, ossia tutto ciò che esiste, compresi Dea e Dio nella loro natura multisfaccettata, può essere al contempo unito e disgiunto. Le energie, lungi dall'essere fisse o in conflitto, si mescolano e rimescolano in una danza estatica, fonte della Creazione, Distruzione e Rigenerazione, un processo ciclico di cui tutti e tutte siamo compartecipi, noi cocreiamo con Lei. Il grembo della Grande Madre contiene l'Universo e ogni polarità, Lei è equilibrio e armonia. La Grande Madre o Grande Dea, non è qualcosa che ha a che fare solo con le donne, ma è femminile e maschile allo stesso tempo. In termini umani e metaforici è Madre e Dea perché nel nostro mondo è la donna ad essere portatrice della vita nel suo grembo, ma la madre dà alla luce sia maschi che femmine, il suo utero è lo spazio sacro in cui avviene il processo alchemico di fusione tra l'ovulo femminile e lo spermatozoo maschile, il 2 che ritorna 1, ed è per questo che la donna diventa manifestazione incarnata della Grande Madre nell'atto della Creazione, mentre il processo di distruzione è rinnovamente è evidente nel ciclo del sangue, ma ciò non toglie nulla agli uomini che sono suoi figli, amanti, compagni e padri, Custodi dei semi della vita, compartecipi del processo di creazione, morte e rigenerazione in modo differente. Tutti e tutte noi siamo esseri completi, espressioni della Grande Madre, il macrocosmo si specchia nel nostro microcosmo.
Alma Nimue
"[...] Per molte Dianiche la Dea non è un'entità, ma la Rete della Vita stessa. Noi usiamo l'immagine femminile come sua metafora e quando ci rivolgiamo alla Dea, è l'intera Rete della Vita che stiamo considerando, riconoscendo inoltre il nostro ruolo in essa. Noi non preghiamo nel senso comune del termine, piuttosto focalizziamo la nostra coscienza consapevole su questa Rete. La invochiamo, allineando la nostra volontà personale con le energie che consapevolmente chiamiamo dentro e fuori noi stesse, e quando pratichiamo magia è su specifiche connessioni di questa Rete che stiamo focalizzando la nostra consapevolezza e volontà."
-Ruth Barrett-
Nessun commento:
Posta un commento