Come si cambia...
Venere-Lucifera-Stella Maris
La Grande Dea contiene tutti gli aspetti dell'essere
Cos'è il Safinim?
Corrispondenze Húrz del Safinim e di Maatreís©
EST – Equinozio di Primavera – Tempo dell’Aurora di Fuoco
Elemento: Fuoco
Archetipo: Esploratrice/tore - Guerriero/a
Ruota di Maatreís: MAIA, Madre del Fuoco, Colei che danza. Mae, Amma, Maiesta, Grande Regina,
Datrice di Sovranità, Dea fertile, nutriente e feconda, Sensuale e calda come la lava,
Nutrice e Levatrice del nuovo Sole, Portatrice di pioggia, Stella splendente.
Ruota del Safinim: PERNA, Pales, Pennina, Pelina, Montana, Silvestre e Pastoria, Magna Pale, Madre dell Montagna, Dea tutelare dei confini e dell’ordine naturale, Rinnovatrice, Manifestatrice,
Reggitrice dell’equilibrio tra selvatico e coltivato, Dea della terra e del fuoco, Purificatrice,
Protettrice e Guaritrice, Signora delle sorgenti dalle corna di ariete, Colei che è “prena”, piena di vita,
dispensatrice di nutrimento, Madre nel cui grembo germina il seme.
Ciclo Solare: Aurora
Ciclo Lunare: Primo quarto di luna
Ciclo mestruale: Maturazione dell’ovulo
Ciclo dell’acqua: Precipitazioni. Acque vulcaniche, solforose e termali, geyser, nuvole.
Ciclo della pianta: I germogli escono dal terreno
Nell’essere umano: Energia, creatività, pensiero, mente
Creature sacre: Drago, picchio verde, lepre, gallo, ariete, cane (come protettore delle greggi e esempio di fedeltà), gatto, oca, cinghiale, orso.
Colore: Il rosso cremisi dell’energia vitale che si risveglia e del fuoco
Alberi Sacri: Quercia (Cerro, Rovere e Leccio), Pino.
SUD-EST – Festa di Calendimaggio – Tempo della Fioritura e dell’Amore
Elementi: Fuoco e Acqua
Archetipo: Amante
Ruota di Maatreís: HERENTAS, l’Amante, Signora del Desiderio, della Bellezza e dell’Amore, Colei che apre le porte del cuore.
Ruota del Safinim: FLUUSA, Flora, Regina di Maggio, Fiorita, Fruttifera, Dea della Primavera, dell’amore, della sessualità e del piacere, Fanciulla dei Fiori, Maga delle erbe e dei fiori,
Profumata e voluttuosa danzatrice, Dolce come il Miele, Fertile Amante, Signora dei flussi.
Ciclo Solare: Sole crescente/mattino
Ciclo Lunare: Ultima fase prima della Luna Piena (Gibbosa crescente)
Ciclo mestruale: picco degli estrogeni della fase pre-ovulatoria, picco della libido
Ciclo dell’acqua: Infiltrazione. Vento, cascate, torrenti.
Ciclo della pianta: Fase della fioritura
Nell’essere umano: Sangue, sperma, fluidi vaginali, passione e desiderio
Creature sacre: Scrofa, serpente, cavallo, colomba, farfalla, anguilla, toro, uccelli passeriforme
(passero, cardellino, cinciallegra, fringuello), ape.
Colore: Il rosso scarlatto, colore della passione e dell’amore.
Alberi sacri: Maggiociondolo, Carpino.
SUD – Solstizio d’Estate – Tempo dell’Estasi e della Fluidità
Elemento: Acqua
Archetipo: Diumpa (Ninfa delle acque)/Sirena e Tritone
Ruota di Maatreís: MARA, la Madre dell’Acqua, Colei che canta. Marìca, Mari, Mara, Maga, Incantatrice, Ninfa delle acque e delle paludi, Signora della fertilità, protettrice delle partorienti e dei bambini, Dea del Mare, Profetessa, Guaritrice, Marina e Ctonia, Reggitrice di vita e morte,
Signora degli animali, del bosco sacro e delle erbe magiche e curative, protettrice dei naviganti,
Scintillante come il Sole che si riflette sull’acqua.
Ruota del Safinim: DI-JANA, Antiqua Janua, Dea della Luna e delle acque, Regina delle Fate, Signora del Noce Mistico, Custode del passaggio, Dea del lago, Diana Tifatina, Regina dei monti e dei boschi, Dia, Diviana, Madre Orsa, Candida Oca, Cerva Bianca, Domina Herbarum, Silvana, Stella Diana, Meridiana, Signora delle fonti, delle sorgenti e del lago, Lucifera portatrice di Luce, Trivia, Karyatide,
protettrice delle donne, del parto, dell’infanzia e della profezia, Dea della magia, della trasformazione,
della libertà/liberazione e delle stelle.
Ciclo Solare: Mezzogiorno
Ciclo Lunare: Luna Piena
Ciclo mestruale: Ovulazione
Ciclo dell’acqua: Emersione, sorgenti. Acque superficiali, sorgenti, fiume e rugiada.
Ciclo della pianta: La Pianta dà boccioli e in alcuni casi fiori (continua la fase di riproduzione).
Nell’essere umano: Fluidi, latte, lacrime, voce ed emozioni
Creature sacre: Diumpaìs, ninfe delle sorgenti (Limphas), delfino, balena, orca, foca, anatra, lucciola, trota, salmone, libellula, airone cinerino, lontra, scricciolo/regolo, tutte le creature delle acque.
Colore: Indaco.
Alberi sacri: Noce, Salice.
SUD/OVEST – Festa della Madre dell’Abbondanza – Tempo della Pienezza e del Raccolto
Elementi: Acqua e Terra
Archetipo: Madre e Padre
Ruota di Maatreís: AMMA, la Madre fertile, la Nutrice, dispensatrice di abbondanza e rugiada mattutina.
Ruota del Safinim: KERRES, Kerri, Keria, Cerere, Madre fertile, Signora della terra coltivata, Dispensatrice di doni, Madre delle Messi, Creatrice, Generatrice, Grembo della Creazione, Dia dei campi, Regina dell’Alveare.
Ciclo Solare: Sole calante/Pomeriggio
Ciclo Lunare: Luna Calante
Ciclo mestruale: Concepimento oppure ovulo maturo nell’Utero, pronto ad impiantarsi.
Ciclo dell’acqua: Scorrimento. Mare e oceano.
Ciclo della pianta: Fase di maturazione
Nell’essere umano: Processo di creazione, gravidanza, fecondità.
Creature sacre: Cervo, capra, pecora, serpente, salmone, cicogna, ape, scrofa, mucca.
Colore: Color ambra che ricorda la luce del Sole e il colore del grano.
Alberi sacri: Faggio, Fico
OVEST – Equinozio d’Autunno – Tempo del Tramonto
Elemento: Terra
Archetipo: Regina e Re
Ruota di Maatreís: MATA, Matu, Mater Matuta, Madre e Regina della Terra, Colei che nutre.
Ruota del Safinim: OPI, Ops, Dispensatrice di doni, ricchezza e abbondanza, Dea della terra e del ciclo vegetativo, Protettrice del grano maturo, Mater Turrita, Dea Buona.
Ciclo Solare: Tramonto
Ciclo Lunare: Ultimo quarto
Ciclo mestruale: Gravidanza (ovulo annidato) oppure fase pre-mestruale.
Ciclo dell’acqua: Accumulo nella falda acquifera. Acque sotterranee e lago.
Ciclo della pianta: La pianta ci regala i suoi ultimi e più dolci frutti e iniziamo a raccogliere i primi semi da conservare (Inizio fase di senescenza)
Nell’essere umano: Corpo e azioni
Creature sacre: Mucca, orso, cinghiale, cervo, scoiattolo, volpe, fagiano, lumaca, ghiandaia, riccio, quaglia.
Colore: L’arancione ocra, colore delle foglie secche e del tramonto.
Alberi sacri: Castagno, Acero.
NORD-OVEST - Festa dell'Alba Scura - Tempo delle Nebbie
Archetipo: Strega e Mago
Elementi: Terra e Aria
Ruota di Maatreís: CASNAR, la Vegliarda, Colei che trasforma
Ruota del Safinim: MEFITE Anxantica, Ctonia, Signora del mondo sotterraneo, Madre Oscura, Mefite Trivia (protettrice delle strade, terrestre, acquatica e celeste), Signora della Soglia, Regina delle Streghe, Protettrice dei percorsi, Portatrice di morte, trasformazione e rigenerazione, Nera Incantatrice,
Iniziatrice di Misteri, Hirpa, Lupa Selvaggia, Accompagnatrice di Anime, Mefite Infera e Funebre,
Consolatrice, Lamentatrice, Distruttrice, Albero Cosmico, Guardiana del Passaggio. Anter Stata,
colei che dimora nelle profondità dei pozzi, delle caverne e delle grotte.
Ciclo Solare: Crepuscolo
Ciclo Lunare: Ultimo spicchio visibile prima della Luna Nera
Ciclo mestruale: Picco della fase pre-mestruale, picco libido, utero al massimo spessore.
Ciclo dell’acqua: Stagnazione. Pozzo, palude, nebbia.
Ciclo delle Piante: Raccolta dei semi e conservazione (Fase di senescenza e di morte effettiva o apparente)
Nell’essere umano: Ossa e processo di trasformazione.
Creature Sacre: Vibie (Erinni sannite), Lupo, Rana/rospo, Corvo, Cornacchia, Gazza Ladra, Pipistrello, Serpente velenoso, Capra nera, Asino.
Colore: Nero fumo.
Alberi sacri: Ontano, Cipresso e Sambuco.
NORD – Solstizio d’Inverno – Tempo del Sogno
Elemento: Aria
Archetipo: Saggia/o
Ruota di Maatreís: MANA, la Madre dell’Aria, Colei che sospira, fonte del soffio e dell’energia vitale, Mania, Signora dei Mani, Madre delle Anime.
Ruota del Safinim: VACUNA, Grande Madre dei Sabini e dei Sabelli, chiamata anche Angerona o Tacita, Signora del Silenzio e del Solstizio d’Inverno, Custode dei Misteri, Portatrice di riposo, pace,
saggezza, conoscenza e morte, Fonte di Profezia. Dea di guarigione attraverso le sue acque sacre,
come Bona Dea, Signora dei serpenti, dispensatrice di doni e abbondanza per il nuovo anno
Ciclo Solare: Notte, Sole Infero
Ciclo Lunare: Luna Nera
Ciclo mestruale: Mestruazioni
Ciclo dell’acqua: Evaporazione. Acque astrali, ghiacciai, neve e grandine.
Ciclo della pianta: Il seme giace nel Grembo della Terra (fase di quiescenza/dormienza
Nell’essere umano: Respiro, voce, spirito
Creature sacre: Anafrìss, ninfe della pioggia. Ragno, Civetta, Falco, Cigno, Merlo, Colomba,
Cuculo, Falco, Pettirosso.
Colore: Il bianco avorio della Luna e delle stelle, del vento freddo, delle nubi, del ghiaccio e dello scintillio della neve.
Alberi sacri: Olmo e Abete
NORD/EST – Festa delle Luci dell’Alba – Tempo del Risveglio
Elementi: Aria e Fuoco
Archetipo: Fanciulla/Figlia e Fanciullo/Figlio
Ruota di Maatreís: FUTìR, la Figlia divina, la rivegliatrice, il nuovo seme. Futrei figlia di Kerres, Libera, Fanciulla di Luce, Rigeneratrice, Risvegliatrice, Vergine, Profetessa.
Ruota del Safinim: VESUNA, Vesolia, Vesona, Vesullia (potrebbe essere identificata anche con Vesta, Feronia, o con Cupra) Dea marsa-ausone-umbra-etrusca, Signora del Risveglio, della natura che rinasce, Colei che porta la Luce, che accompagna fuori dal freddo e buio inverno, Signora della Sacra Fiamma, Custode del Focolare, Protettrice della casa e della famiglia, Levatrice divina,
Signora delle erbe medicinali, Dea della guarigione, protettrice dei boschi, degli animali e dei parti,
Signora dei serpenti, Menade estatica, profetessa, giovane ninfa, Signora della soglia e della fertilità.
Ciclo Solare: Bianca Alba
Ciclo Lunare: Luna Crescente
Ciclo mestruale: Inizio della maturazione dell’ovulo
Ciclo dell’acqua: Condensazione. Sorgenti oligominerali, fonti e brina.
Ciclo della Pianta: Il seme germina e cresce (Fase di germinazione e periodo della semina)
Nell’essere umano: Ispirazione, processo mentale, auto-guarigione
Creature sacre: Serpente, Usignolo, Cigno, Codirosso spazzacamino, Capretta/Agnello, Airone/Fenice.
Colore: Verde smeraldo.
Alberi sacri: Nocciolo, Pioppo e Betulla.
CENTRO
- Maatreís
Grande Madre Una e Multiforme, Grande Dea del Safinim, Dea dai mille nomi, Inizio e Fine,
Centro e Circonferenza, Grembo e Tomba, la Signora che crea e trasforma,
Madre Cosmica e Primigenia, Dea onnicomprensiva, immanente e trascendente,
Creatrice e Creazione, il Tutto.
- Vitula Anagtia
Vitellia, Vitalia, Dea Giovenca dai seni colmi di latte, Madre della Terra Sacra di Viteliú,
Dispensatrice di doni perpetui, di gioia sacra ed estatica, Culla di vita e Tomba di morte,
Signora Natura, Coronata con la falce di Luna.
Angizia, Anaceta, Anagtia, Anxa, Anctia, Divia, Regina dei serpenti, Potente Maga,
Signora delle erbe curative e dei veleni, Guaritrice, Profetessa, Incantatrice,
Direzione: Centro e circonferenza
Elemento: Etere/Spirito
Colore: Viola pervinca
Creature sacre: Serpente cornuto, scrofa/cinghiale, mucca, capra, colomba, drago,
lupo, corvo, oca, anatra, ape, toro.
Chi è Maatreís?
Maatreís è il termine osco con cui si identifica genericamente la Grande Madre, Una e Multiforme, Dea immanente e trascendente, la cui Essenza è ovunque intorno a noi e dentro di noi, allo stesso tempo Creatrice e Creazione, Culla e Tomba, la Rigeneratrice, il movimento spiraleggiante dell’esistenza, la Tessitrice del Cosmo. Lei è come un diamante scintillante, le cui facce sono i volti delle Dee e degli Dei che comunicano con gli esseri umani da sempre, poiché Lei è al di là dei dualismi, contiene in sé Tutto ciò che è, nel suo Grembo si uniscono, si mescolano e danzano tutti gli opposti dando vita alla realtà visibile e invisibile. Maatreís ha i volti delle Dee del Safinim. Lei è Futír, la Figlia dell’Alba; Herentas, l’Amante del desiderio; Matír Amma, la Madre fertile e Casnar, la Vecchia Saggia. I suoi volti sono quelli delle Dee il cui eco ancora si può udire nelle nostre valli, tra i monti, le sorgenti, i boschi e il mare. Lei è Vesuna, Signora del Fuoco; Perna, Madre della Montagna; Bellona, impetuosa, selvaggia e bellissima; Angitia, Signora della guarigione e dei serpenti; Fluusa, la Fanciulla Fiorita, Regina di Maggio; Diana Tifatina, Signora delle sorgenti, degli animali e del bosco sacro; Kerres, Madre delle Messi e datrice di abbondanza e nutrimento; Marìca, Signora delle acque; Minerva, Signora della saggezza e della strategia; Mater Matuta/Maatuis, Madre del Mattino; Vitula, Signora della gioia e delle genti italiche; Mefitis, custode del passaggio, datrice di fertilità e guarigione; Mana, Regina degli Inferi e degli Spiriti; Juno/Uni Regina del Cielo; Jana; Signora della Luna e della magia; Vacuna, Dea del silenzio, del riposo e custode dei Misteri. Ma Maatreís è anche nelle Dee straniere che tanto furono amate nella nostra terra, possiamo vederla anche nei volti di Iside, Signora di Benevento; in Cibele, Magna Mater, Regina della Montagna e in Ecate, Signora della magia e delle streghe, guida delle anime.
“Ma” presumibilmente era il nome arcaico della Dea della Terra presso gli Opici (appartenenti al ceppo protolatino, secondo alcuni da identificarsi con gli Ausoni, da non confondere con gli Aurunci, abitanti del basso Lazio), suono che, per gli antichi italici, indicava il passaggio tra le tenebre e la luce del mattino, la candida alba (MAttino/MAtuta/MAatuis), per questo custode del passaggio e annunciatrice della nascita del Sole. MA va ad indicare la Dea Madre che è la Terra e la Fonte primigenia della Creazione, il ventre della Vita che provvede a ciò di cui abbiamo bisogno. Il suo suolo ci nutre e ci dà stabilità, le sue rocce creano le nostre ossa, le sue erbe ci curano, i suoi alberi ci danno ossigeno, i suoi minerali sono nel nostro sangue. Lei è Signora dell’abbondanza, ma anche Signora Oscura, è generosa e allo stesso tempo terribile. E’ una Madre severa, ma giusta. Lei è anche la Signora delle erbe, la Maestra che insegna, è portatrice del sacro Soffio attraverso cui ci ispira. “MA” è uno dei suoni più arcaici utilizzati per identificare la Dea della Terra presso tutti i popoli antichi, e non a caso è alla base di termini come Mamma, Madre, Mater, Materia, Maternità, Matrice e un’infinità di nomi legati alla Dea, come Maia, Mae, Amma, la Pachamama andina, la Matuta etrusca, la Mari, basca, la Marìca ausone, la Mahadevi indiana, la Maat egizia, la Mama Killa, Dea della Luna inca fino ad arrivare a Maria e Maddalena. Tutte le lingue del mondo hanno un suono affine per identificare il potere materno. MA è anche l’antica Mater Tellus dei latini e la Gea/Gaia degli ellenici. La terra era considerata ambivalente, ventre fertile e gravido che dona la vita e culla che accoglie le anime dei morti, per questo motivo la divinità terrestre ha potere anche sul mondo delle ombre. Poiché si credeva che i sogni, spesso sentiti come rivelazione del futuro provenissero dal mondo infero, Madre Terra acquisì una funzione oracolare. Un metodo di divinazione era infatti l'incubazione, colui/colei che desiderava un responso dormiva in un luogo sacro, con l'orecchio a contatto col suolo. Tornando ora al nome MA, la lettera M è da sempre considerata sacra, manifestazione del femminile fertile che accoglie e dona, graficamente infatti rappresenta una donna seduta a gambe aperte, pronta all’atto sessuale o al parto. Questo è il potere della donna, che accoglie l’anima al suo stato ancestrale per tornare a farsi carne. La sua forza sta nell’accentuare il principio fertilizzante maschile, nell’accoglienza del principio di vita che prende spazio nel suo ventre. Ma la M è anche la Morte, l’altra faccia della Vita, la condizione essenziale per il passaggio e il cambio di stato. La M è una lettera che ha origini fenice e suono “men” che significava “acqua”, la sua forma infatti ricorderebbe il movimento delle onde e non a caso la M è anche nella parola Mestro, Menarca, Menopausa, Mente. Uno dei nomi romani della Dea era proprio Mena, o Mene, Dea lunare della fertilità e delle mestruazioni, ma non dimentichiamo neanche la greca Meti, o Metide, Dea della saggezza e madre di Athena, la stessa Menerva etrusca, o l’osca Mefite, antichissima Dea delle acque lacustri, fluviali, delle sorgenti solforose e salutifere, Dea del passaggio e dell’ebrezza estatica. M è dunque la lettera della manifestazione, del mutamento e della fluidità. Essa è affine alla lettera N, non a caso un altro dei nomi più antichi della Dea, anch’esso presente presso tantissimi popoli, è “Ana”, dove la M viene sostituita dalla N. Anche in questo caso, graficamente ricorda una donna partoriente vista lateralmente, con le gambe accovacciate e le braccia sulle ginocchia. La N ha sempre origine fenicia, con significato però di serpente, il che spiega il legame di molte Dee, tra cui la sannita Angizia o Anaceta e la latina Bona Dea, con il serpente e la guarigione, o con il potere tellurico e mistico della profezia. La A invece per tradizione, rappresenta l’origine di ogni cosa, nell’alfabeto fenicio era legata al bove, quindi simbolo anche di nutrimento e graficamente ci ricorda il collegamento della terra con il cielo, è un suono che libera e innalza. Per questi motivi i suoni MA, AM, AN, NA, AMMA, ANA sono ottimi mantra curativi, che collegano i chakra bassi con quelli alti. Il suono della M ricorda anche il ronzio delle api, il suono della Creazione, la vibrazione che guarisce e vivifica, da sempre queste creature sono state considerate sacre messaggere della Dea. Recitare questi mantra ci aiuta a ritrovare equilibrio, a connetterci con la Madre Divina e ad aprire la nostra visione, pur mantenendoci ben radicati/e e sicuri/e.
"Maatreìs, Grande Madre, Signora dell'Alba, Dea Bianca, protettrice delle nascite, Custode della Porta della Vita e della morte.Tu che sei l'Origine di tutto ciò che esiste, il Grembo della Creazione, l'ispiratrice di creatività, la Matrona della fertilità, regolatrice dei flussi e delle maree terrestri, celesti, temporali ed emotive, argentea come la Luna, splendente come il Sole.
Regina Cosmica e Terrestre, irradia la tua Essenza, canta il tuo richiamo.
Candida colomba, Signora del rosso melograno, Stella scintillante, da Te veniamo e a Te torniamo.
Madre del Mattino e di tutto ciò che è succoso, vitale, nutriente e maturo, Nutrice, Levatrice, Guaritrice, Falciatrice, dispensatrice di rugiada, noi ti chiamiamo con i nomi che furono tuoi: Dia, Ma, Uni, Ania, Maia, Mara, Mata, Mana, Futìr, Herentas, Amma, Casnar, Mater Matuta, Kerres, Jana, Mefitis, Diana, Venere-Afrodite, Fluusa, Perna, Vacuna, Vikturra, Vesuna, Angitia, Vitula, Cibele, Marìca, Bellona.
Il tuo potere è immenso, la tua gloria mai cessata, il tuo volto velato solo dal manto celeste della Vergine Maria, Madonna Mistica che custodisce ancora i tuoi Misteri.
Le nostre anime si aprono a te e alle tue benedizioni."
- Alma Nimue -
L'Acqua e l'Atmosfera - Il ciclo idrologico
Fenomeni legati all'acqua presente nell'atmosfera sono anche la nebbia, la brina e la rugiada. La nebbia è una una nube che si forma a contatto con il suolo. Costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria. La rugiada o la brina che si formano sulle superfici come l'erba di un prato sono causate dalla saturazione in vapore acqueo dell'aria vicina al suolo. Si formano durante la notte quando l'aria umida vicina al terreno si raffredda raggiungendo il suo punto di rugiada, cioè la temperatura alla quale il vapore acqueo comincia a condensare. Si sviluppa la rugiada quando il vapore acqueo di nebbia o nuvole basse condensa allo stato liquido a temperature inferiori al punto di congelamento (0 °C), mentre si sviluppa la brina quando la saturazione avviene a temperature inferiori a 0 °C quando il vapore acqueo nell'atmosfera forma direttamente dei cristalli di ghiaccio senza prima passare dallo stato liquido. Questi cristalli, ingranditi, rivelano bellissime forme che ricordano gioielli. Nonostante la sua bellezza, la brina è fonte di pericolo per gli automobilisti e può distruggere i raccolti agricoli danneggiando i germogli. Anche se la rugiada è spesso associata ai climi freddi, è un fenomeno che si verifica anche nelle regioni calde e umide. Inoltre la formazione notturna della rugiada è un'essenziale fonte d'acqua per molte piante e per gli animali che vivono nel deserto. Le condizioni per la formazione della rugiada e della brina sono molto simili. Entrambi i fenomeni richiedono una notte limpida con poco vento e un'umidità sufficientemente alta da permettere la condensazione.
-Alma Nimue-
Suggerisco la lettura di questo interessante articolo sui cambiamenti climatici che rende bene l'idea di quanto Acqua e Atmosfera siano legate e interdipendenti, di quale ruolo importante svolgono nel benessere del pianeta e nella regolazione della temperatura della Terra e di quanto è critica la situazione attuale legata all'inquinamento.
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