Sacerdotessa del Mare e di Afrodite

E’ tanto che pensavo di scrivere questo post. Ora che il mio viaggio formativo sul Sentiero di Afrodite sta per giungere al termine sento il bisogno di raccontarmi.
Questi tre anni, sotto la guida amorevole e autorevole di Maya Vassallo, un esempio splendido di Donna, Madre, Sorella, Mentore e Sacerdotessa, sono stati estremamente intensi e solo ora inizio a rendermi conto di quanto io sia cambiata. E’ stato un viaggio alla scoperta, o meglio ri-scoperta di me stessa, immergendomi nelle acque della Dea, alternando mare calmo e cristallino con vere e proprie tempeste. Ho imparato a non affogare, ho imparato la fiducia, ho imparato a sciogliere le resistenze permettendo a Lei di tenermi a galla, ho sperimentato per la prima volta nella mia vita, non senza difficoltà, il senso della Sorellanza autentica e della Comunità, ho conosciuto donne e uomini meraviglios*, ispirat*, coraggios* e pien* di doni, devozione e amore. Questa avventura è iniziata con tanta determinazione da parte mia, sapevo che la mia strada era quella della Sacerdotessa da quando avevo 16 anni, Brigit mi ha guidata per anni e il mio amore per Lei è immenso, il ricordo di Avalon mi infiammava l’anima, desideravo quindi approfondire la mia formazione e prepararmi bene a quella che sentivo e sento, ora più che mai, essere la Missione della mia Anima, ma avevo tantissime resistenze: Perché proprio Afrodite? Io non mi ero mai accostata a Lei neanche con il pensiero…Atlantide e il Mare poi? Sentivo di appartenere al bosco e alle fresche sorgenti, anche se ricordavo un tempo, quello dell’infanzia, in cui vivevo per il Mare e aspettavo tutto l’anno con trepidazione il momento in cui avrei risentito il profumo di salsedine e mi sarei buttata tra le onde, stando a mollo per ore...Sarà questa la strada giusta? Sono le motivazioni giuste a spingermi? Percepivo già il richiamo di Mefite e temevo di farmi distrarre, ma sapevo anche che non ero pronta, dovevo prima fare pratica ed esperienza, acquisire gli strumenti che mi mancavano…Sono pronta per affrontare davvero le mie ombre e le mie ferite? Ero cosciente che viaggiare con la Dea dell’Amore avrebbe voluto dire guardare in faccia una parte di me che avevo ignorato, volutamente soffocato e quasi dimenticato e la cosa mi faceva tanta paura…Sarò all’altezza del compito?...Riuscirò a conciliare questo grande impegno con la mia vita di tutti i giorni?...Avrò il coraggio di mostrare al mondo chi sono?…Tante erano le domande e i dubbi, ma nonostante mi abbiano accompagnata per tutto il tempo ho scelto di buttarmi, di farlo e di lasciarmi scorrere.
Ho cavalcato le prime due Onde con Afrodite Melaina al mio fianco, ho dovuto affrontare e imparare a gestire le problematiche economiche, le diverse situazioni critiche in famiglia, che sono arrivate come una frustata in piena faccia, con le mie Sorelle e contemporaneamente conciliare i miei studi, le mie pratiche e i miei impegni al Tempio della Grande Dea, ho attraversato anche un periodo estremamente lungo di travaglio emotivo e sentimentale e in più di un’occasione sono crollata, mi mancava il respiro, mi sentivo sopraffatta, troppo carica di responsabilità e senza la possibilità di poter pienamente stare nel dolore che stavo vivendo, mi sentivo una pentola a pressione, sull’orlo della depressione…eppure…ho proseguito, affidandomi a Lei proprio nei momenti di massima contrazione, anche in quelli in cui ho provato odio, incertezza, sconforto, frustrazione, rabbia, anche nei confronti della Dea stessa, e in quelli in cui mi sono sentita estremamente sola, tradita, abbandonata, persa, confusa, rifiutata, non considerata e data per scontata. Proprio nei momenti in cui sembrava che la speranza mi lasciasse, ho trovato la forza per rialzarmi e continuare. Continuavo a ripetermi “Dove sei Signora dell’Amore? Perché mi stai mostrando solo il tuo volto oscuro?”… Sono stati tre anni di sfide e lezioni apprese, l’inizio di un viaggio lungo una vita, molte sono state superate, ma tante altre sono ancora in essere e ci vorrà ancora molto tempo prima che io possa considerarle risolte, o integrate, tutte e tutti noi ci portiamo dentro le nostre ferite patriarcali e profondi meccanismi inconsci frutto della società, dell’educazione ricevuta e delle esperienze, spesso traumatiche, che abbiamo vissuto, e la Dea è lì per permetterci di guardarle con compassione, accettarle, guarirle e tornare integre/i. 
Quante volte sono stata tentata di tagliare con tutto e tutt* e scappare lontano, perché mi sembrava tutto troppo, ma poi mi ricordavo di quel “Vigliacca” urlato dalla mia Ombra all’inizio del percorso e sceglievo di rimanere e affrontare la situazione, rimettendomi in discussione e cercando di scavare più a fondo nella ferita, lasciando andare i sensi di colpa e le aspettative, perdonandomi e perdonando, imparando nuovi modi di amare e di relazionarmi, imparando a lasciar andare, a non trattenere, a non stare nel giudizio e nella competizione, ad accettare il cambiamento e la fine, scoprendo i miei sani confini, imparando a proteggerli, sfidando me stessa, imparando che posso dilatarmi in modi che non immaginavo, provando (quanto è difficile) ad esprimere SI e NO autentici, ad essere onesta, leale e sincera con me stessa per poterlo poi essere con gli altri e le altre, imparando ad ascoltare i miei reali bisogni e desideri e sforzandomi di non cadere nella trappola delle illusioni, ad essere più indulgente e compassionevole con me stessa, smettendo di criticarmi e sminuirmi, chiedendomi scusa e accarezzando le mie cicatrici, i miei difetti e le mie paure con indulgenza, amore e comprensione. Sto imparando lentamente a lavorare in gruppo, a guarire le relazioni e nutrire la Sorellanza, sperimentando nuovi modi per affrontare e risolvere i conflitti, sto imparando ad affidarmi, a delegare, a responsabilizzare gli altri senza sobbarcarmi tutto io, essendo abituata a fare tutto da sola non è per niente facile, a permettere agli altri di aiutarmi e a cercare un equilibrio nel dare e ricevere, sto imparando che non posso controllare tutto e che devo essere aperta all’imprevisto, pronta a cavalcare il flusso e ad adattarmi, ad essere più flessuosa. Sono sempre stata una persona molto spirituale, ma ho sempre vissuto la separazione tra lo spirito e la materia, la mia è sempre stata una spiritualità tendenzialmente trascendentale che mi faceva sentire al sicuro, era più comoda, perché questo modo di vivere la spiritualità spesso rappresenta una vera e propria fuga dalla realtà, un modo per ignorare o negare le “cose terrene”, comprese le proprie ombre e le difficoltà quotidiane, si può comprendere quindi la grande resistenza al cambiamento che provavo, scendere in questa dimensione mi faceva paura. Ero molto nella mente e nei chakra alti e ciò mi provocava squilibrio, attrito e conflitto tra la dimensione della mia anima e quella del mio corpo, forse una delle difficoltà più grandi è stata proprio integrare questi due aspetti, incarnare completamente la mia anima, comprendere che il corpo e la materia sono un veicolo e un tempio per l’anima, espressione manifesta del divino, plasmata dallo Spirito stesso, e che attraverso di esso possiamo avere profonde esperienze spirituali ed estatiche, quindi ho iniziato a permettermi di “sentire” la saggezza del mio corpo, a usare pienamente i sensi fisici, permettendomi in questo modo di percepire e riconoscere con maggiore vividezza i sensi sottili che si manifestavano attraverso il mio corpo, con il risultato di non essere più spaccata in due, tutto è diventato più semplice, fluido e morbido, pian piano ho iniziato anche ad amarmi di più e ad accettare il mio corpo.
L’epifania poi è giunta durante l’Iniziazione al termine del secondo anno, è stata una cosa del tutto inaspettata che mi ha trafitta come un dardo infuocato il cuore e la mente, in quel preciso momento ho fatto davvero esperienza del Mistero, la tela dell’arazzo che abbiamo tessuto insieme mi è stata mostrata quel tanto che bastava perché io mettessi insieme i pezzi e comprendessi il suo messaggio e il suo senso, vedendo anche, finalmente, le grandi connessioni tra Afrodite-Venere, Brigit e Mefite, allora ho definitivamente lasciato andare ogni resistenza e mi sono aperta come una rosa, ero tra le due porte dell’esistenza, al confine tra i mondi, ho compreso davvero che l’Amante e la Scura Signora, l’Amore/Vita e la Morte, la Creazione e la Distruzione, sono due lati della stessa medaglia, che per giungere all’una bisogna necessariamente passare attraverso l’altra e nel mezzo c’è il processo alchemico, spesso doloroso, di trasformazione e raffinazione che porta alla rinascita, il carbone che diventa diamante, la ferita che viene ricoperta di madreperla, la materia grezza che si tramuta in oro. Le lacrime hanno rigato il mio volto, il cuore si è spalancato, mi sono abbandonata all’accettazione, e l’anno di cui avevo più timore, mi si prospettava ora davanti come il più bello, l’anno della guarigione e dell’espansione, l’anno dell’amore per me stessa e della bellezza ritrovata, l’anno della manifestazione e del cambiamento. Questo percorso mi ha trasformata e ha sublimato un lavoro interiore iniziato diversi anni fa. 
Presto apriranno le porte del percorso di formazione sacerdotale "Il Sentiero del-la Sacerdote-ssa di Mefitis©" su cui sto lavorando da qualche anno e che sono emozionata ed entusiasta di poter manifestare insieme al mio adorato Fratello d'Anima Freddie. Come Sacerdotessa di Brigit ho creato il percorso formativo La Via delle Melisse di Brigit-Belisama©

Se però stai leggendo e senti la chiamata di Afrodite, non esitare a rispondere, i primi due anni del percorso proposto al Tempio della Grande Dea di Roma sono aperti anche agli uomini.
Questa è una Via di guarigione e trasformazione, una Via di Cura, Piacere e Gioia, una Via che ti modellerà, ma ti sarà richiesto impegno, devozione, coraggio, costanza, onestà e integrazione, ti insegnerà ad immergerti nell'abisso oscuro per trovare la tua perla, ammorbidirà i bordi del tuo cuore, irradiando il Suo amore estatico in tutto il mondo. 

Se vuoi saperne di più sul Sentiero Afroditico manda un'email a: 
info@tempiodellagrandedea.com
oppure visita i seguenti siti:
www.tempiodellagrandedea.com
www.aphroditemysterypath.com





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